Come favorire l’accesso delle piccole imprese locali alle tecnologie abilitanti 4.0? Partono da questo interrogativo, i seminari formativi di PidMed, il progetto ideato dalla Camera di Commercio di Salerno, congiuntamente alla Camera di Commercio di Caserta e l’Università Federico II.
Il 25 e 30 maggio presso la sede centrale di Via Gen. Clark, 19 (a partire dalle 10:30) si terranno due seminari e due workshop che illustreranno il Piano Nazionale Impresa 4.0, e tutti gli strumenti per sostenere e rilanciare la competitività delle imprese italiane attraverso programmi di investimento e di innovazione digitale:
«Si sente parlare sempre più spesso di Industry 4.0 o Impresa 4.0. Ma Le tecnologie abilitanti 4.0 sono realmente utili al tessuto delle micro-piccole imprese locali? A che può servire la Robotica per l’agricoltura di qualità? L’additive manufacturing può essere utile agli artigiani della ceramica e delle pelli?»,si chiede il coordinatore dei seminari, Alex Giordano, già fondatore di Ninjamarketing e del metodo di Etnografia Digitale, docente dell’Università Federico II° di Napoli e responsabile del laboratorio Societing 4.0 – Digital Transformation ed Impresa 4.0.
Da questa serie di interrogativi prendono il via i seminari che tendono alla prototipazione di un modello “mediterraneo di innovazione 4.0. «La Germania è considerata precursore e principale implementatore dell’Industria 4.0 in Europa. In Italia il governo ha presentato un piano per l’industria 4.0 nel settembre 2016 che è ispirato a quello tedesco. Ma è urgente trovare una strada alternativa, contrapposta a quella tedesca, che tenga conto delle peculiarità dei nostri territori», continua Giordano.
Il piano Impresa 4.0 propone un mix di incentivi fiscali, sostegno al venture capital, diffusione della banda ultralarga, formazione dalle scuole all’università con lo scopo ultimo di favorire e incentivare le imprese ad adeguarsi e aderire pienamente alla quarta rivoluzione industriale: «Il Piano impresa 4.0 è uno strumento straordinario in grado di determinare una forte innovazione nel tessuto produttivo del nostro Paese. Il sistema camerale è stato direttamente coinvolto con la creazione dei punti impresa digitale (pid) per affiancare e accompagnare soprattutto le piccole imprese di tutti i settori nel processo di innovazione. La digitalizzazione del paese è una trasformazione culturale che avvantaggerà soprattutto le giovani generazioni», spiega Andrea Prete, presidente Unioncamere Campania.
Il progetto Pidmed coinvolge l’Università Federico II. Gaetano Manfredi, Rettore dell’Università Federico II° evidenzia il ruolo dell’università nell’ecosistema innovativo: «La Rete ha certamente favorito il processo innovativo, grazie al sistema di connessione virtuale tra i vari soggetti che costituiscono il cambiamento, tuttavia sembra farsi urgente anche la necessità di creare luoghi d’incontro che consentano uno scambio e una contaminazione fisica tra gli attori. È soltanto in questo senso che l’università può configurarsi non solo come il luogo della formazione e della ricerca ma anche come piattaforma d’innovazione».
Nel corso di seminari saranno presentati i servizi offerti alle imprese dal PID – Punto Impresa Digitale, istituito dalla Camera di commercio per:
- diffondere la conoscenza sulle tecnologie ed i vantaggi di Industria 4.0;
- offrire assistenza, orientamento e formazione sull’innovazione digitale;
- illustrare le opportunità d’investimento connesse a Industria 4.0, offrendo un supporto nella scelta degli investimenti e degli incentivi.
Oltre ai seminari nel pomeriggio saranno poi realizzati due workshop di approfondimentoriservato alle imprese coinvolte direttamente o indirettamente nelle filiere del “agrifood”, il 25 maggio alle 15 in collaborazione con il team di ricerca RuralHack (www.ruralhack.org ), e dell’artigianato di qualità, il 30 maggio in collaborazione con il Centro di Artigianato Digitale con la presenza dell’architetto Amleto Picerno Ceraso.
Durante i workshop specifici saranno presentati e discussi coi presenti gli ambiti di utilizzo delle tecnologie 4.0 per tutti gli operatori della filiera e saranno individuati imprese singole e gruppi di imprese che intendono partecipare al bando per il voucher i4.0 messi a disposizione dalle CCIAA che potranno beneficiare di una consulenza personalizzata per l’introduzione dell’innovazione digitale nei propri specifici processi aziendali.
Tutte le imprese che intendono partecipare agli eventi degli eventi del 25 e del 30 maggio potranno chiedere maggiori informazioni e iscriversi mediante il sito www.pidmed.eu o contattando direttamente il digital Coordinator Domenico Clemente presso la Camera di Commercio I.A.A. Salerno Area IV – Ufficio Fiere ed Eventi +39 0893068495.
Per le iscrizioni compilare questi form:
– Registrazione 25 maggio: https://goo.gl/forms/BAIfRkn0B0Cctt0U2
– Registrazione 30 maggio: https://goo.gl/forms/Zx8jZNWmJDOzb9zX2