Bando PID voucher digitali I4.0 – Anno 2022

La Camera di Commercio di Salerno ha approvato il “Bando PID voucher digitali I4.0 – Anno 2022” con cui eroga contributi per favorire la digitalizzazione delle imprese femminili e giovanili salernitane.

Le risorse messe a disposizione, pari a euro 761.728,95 sono ripartite in due misure: progetti condivisi da più imprese (da 3 a 20) e presentati da singole imprese e suddivise in due destinazioni (settore turistico e altri settori).

Le spese ammissibili possono riguardare sia servizi di consulenza progettuale e applicativa, sia l’acquisto di beni strumentali materiali e immateriali. Tali spese dovranno essere funzionali all’introduzione delle tecnologie abilitanti quali, a titolo esemplificativo, robotica, manifattura additiva e stampa 3D, internet delle cose e delle macchine; cloud, cyber security, big data, intelligenza artificiale, blockchain, realtà aumentata, realtà virtuale, ricostruzioni 3D e altre, meglio specificate nell’apposito elenco indicato nel bando.

Il contributo massimo – concesso sotto forma di un voucher – è pari a euro 50.000,00 complessivi per le imprese aggregate e pari a euro 10.000,00 per le singole imprese.

Le richieste devono essere trasmesse esclusivamente in modalità telematica attraverso lo sportello on line “Contributi alle imprese”, nell’ambito del sistema WebTelemaco di Infocamere – Servizi e-gov (clicca qui per accedere), dalle ore 10:00 di giovedì 15 settembre 2022 fino alle ore 21.00 di lunedì 31 ottobre 2022 (salvo esaurimento anticipato delle risorse).

Chi sono i soggetti beneficiari del Voucher?

Tutte le Micro o Piccole o Medie imprese che appartengono alle seguenti categorie:

  • IMPRESE FEMMINILI, ossia l’impresa a prevalente partecipazione femminile;
  • IMPRESE GIOVANILI, ossia l’impresa a prevalente partecipazione giovanile.
    (tutti i dettagli sulle definizioni nel BANDO art.4)

A chi è destinato il Voucher?

Sia per la MISURA A che per la MISURA B, i voucher sono concessi alla singola impresa che presenta domanda di contributo. Ogni impresa può presentare una sola richiesta di contributo alternativa tra le Misure A e Misura B.

Chi sono i fornitori di beni e servizi?

  • Competence center
  • Incubatori certificati
  • FABLAB
  • Centri di trasferimento tecnologico
  • Start-up innovative
  • Innovation manager
  • Ulteriori fornitori (a condizione che essi abbiano realizzato nell’ultimo triennio almeno tre attività, a favore di clienti diversi, per servizi di consulenza alle imprese, nell’ambito delle tecnologie di cui all’art. 2, comma 2, Elenco 1 della parte generale del BANDO).

Come viene valutata la domanda?

Sia per la MISURA A che per la MISURA B è prevista una procedura valutativa a graduatoria. Oltre al superamento dell’istruttoria amministrativo-formale, l’ammissione al contributo/voucher è subordinata al posizionamento dell’istanza nell’apposita graduatoria stilata sulla base dell’entità dell’investimento proprio dell’azienda (o dell’aggregazione nel caso della Misura A): tale graduatoria prevede un ordinamento decrescente a partire dalle imprese (o dalle aggregazioni) rispetto alla percentuale di risorse proprie apportate sulla totalità delle spese ammissibili.

A parità di percentuale di risorse proprie apportate sulla totalità delle spese ammissibili, sarà considerato l’ordine cronologico di presentazione delle domande.

 

Scarica il bando per leggere tutte le informazioni nel dettaglio >>> BANDO (clicca per scaricarlo)

 

 

Esperta di comunicazione ed etnografia digitale. Mi occupo di formazione e facilitazione nell'ambito della trasformazione digitale e innovazione sociale. Amo la musica, l'arte e il cibo. pina.caliento@pidmed.eu

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Scroll to top
Quanto sei digitale