Competenze digitali e misure di agevolazione per le imprese: Il Piano Nazionale Transizione 4.0 e il PNRR
Il nuovo Piano Nazionale Transizione 4.0, evoluzione del precedente Impresa 4.0, è un programma volto a favorire il trasferimento tecnologico promuovendo la trasformazione digitale dei processi produttivi con investimenti e agevolazioni in ricerca e sviluppo, beni strumentali materiali e immateriali, formazione 4.0, innovazione tecnologica, green e digitale.
Il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR) approvato il 13 luglio 2021 prevede un pacchetto di investimenti e riforme articolato in sei missioni. I progetti nella missione “Digitalizzazione, innovazione, competitività e cultura”, hanno l’obiettivo di favorire l’innovazione in chiave digitale, sostenendo l’infrastrutturazione del Paese e la trasformazione dei processi produttivi delle imprese. Il Ministero punta a sostenere gli investimenti strategici proprio nell’ambito della Transizione 4.0 e favorire i progetti innovativi per le filiere del Made in Italy.
Per le linee di intervento promosse dal Mise sono stanziati complessivamente 14,16 miliardi di risorse previste dal PNRR e dal Fondo complementare:
- Transizione 4.0 – 13,38 miliardi
- Politiche industriali di filiera – 750 milioni
Il 27 aprile 2022, il Governo ha reso nota la tabella di ripartizione del Fondo complementare, cioè risorse dello Stato che si aggiungono nel PNRR ai fondi europei di NextGeneration UE: per Transizione 4.0 sono stati previsti altri 4,48 miliardi di euro, per cui la dotazione totale ammonta a 18,45 miliardi di euro.
Il nuovo Piano Transizione 4.0 consiste in un’unica misura, con aliquote differenti per diverse categorie di beni. Il nuovo credito di imposta previsto dal Piano Transizione 4.0 sostituisce dal 2020 le misure disponibili fino all’anno precedente, tra cui iperammortamento e superammortamento. Si prevede dunque , in questo nuovo Piano, non solo un cambio di “nome” ma anche un rafforzamento della strategia nella misura in cui si prefigge di dare una spinta forte all’innovazione e alla trasformazione digitale dei processi produttivi, alla formazione e al trasferimento continuo di competenze dei lavoratori, all’eco-sostenibilità e agli investimenti green, grazie a un pacchetto di agevolazioni modificato rispetto al Piano Impresa 4.0, che era basato, come detto, su iperammortamento e super ammortamento.
Il nuovo impianto normativo-agevolativo prevede invece un articolato regime di crediti d’imposta: in particolare, saranno concessi alle imprese che investono in:
- beni materiali e immateriali direttamente connessi alla trasformazione digitale dei processi produttivi nonché beni immateriali di natura diversa, ma strumentali all’attività dell’impresa (Credito d’imposta per investimenti in beni strumentali);
- ricerca, sviluppo e innovazione (Credito d’imposta ricerca e sviluppo, innovazione tecnologica, design e ideazione estetica);
- attività di formazione alla digitalizzazione e di sviluppo delle relative competenze (Credito d’imposta formazione 4.0).
Meeting online per gli imprenditori
Venerdì 25 Febbraio, ore 18.00
La rete camerale di PID (Punti Impresa Digitale) – come da accordo tra il Ministero dello sviluppo economico e Unioncamere – fornisce assistenza informativa e implementa azioni di sensibilizzazione, in particolare verso le imprese cooperative e le PMI sulle misure del Piano. A tal proposito PIDMed, insieme alla Fondazione Saccone, realizzerà un meeting dal taglio pragmatico proprio per illustrate le misure agevolative del Piano Transizione 4.0, i possibili vantaggi e opportunità per le imprese (singole e cooperative), tutte le informazioni sulla formazione e le competenze digitali.
L’evento gratuito è il 25 febbraio alle ore 18.00. Per iscriversi e partecipare gratuitamente: www.fondazionesaccone.it
Con il supporto del programma Societing 4.0 dell’Università Federico II di Napoli, Camera di Commercio di Salerno, Banca Campania Centro, Fondazione Cassa Rurale Battipaglia e Confindustria Salerno.
Programma
Introduzione a cura di:
Alex Giordano – Università degli Studi di Napoli Federico II – Direttore PIDMed
Giorgio Scala – Presidente Fondazione Saccone
Lina Piccolo – Presidente Comitato Piccola Industria Confindustria Salerno
Camillo Catarozzo – Presidente Banca Campania Centro
Fausto Salvati – Direttore Generale Banca Campania Centro
Edoardo Gisolfi – Presidente Comitato Nazionale di Coordinamento Territoriale (CNCT) Confindustria Servizi Innovativi Tecnologici (CSIT)
Relazioni di:
Antonio Romeo – Unioncamere – Direttore Dintec – Consorzio per l’innovazione tecnologica
Marco Calabrò – Dirigente Divisione Politiche per l’Innovazione – Direzione generale per la politica industriale, l’innovazione e le piccole e medie imprese (DGPIIPMI) del Ministero dello Sviluppo Economico
Angelo Giuliana – Direttore Meditech – Competence Center Industria 4.0
Modera:
Giuseppe Alviggi – Giornalista e partner Gruppo Stratego
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